Tirzepatideè un nuovo agonista duale dei recettori GIP e GLP-1, approvato per il controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 2 e per la gestione del peso a lungo termine negli individui con un indice di massa corporea (BMI) ≥30 kg/m² o ≥27 kg/m² con almeno una comorbilità correlata al peso.
Nel diabete, riduce la glicemia sia a digiuno che postprandiale ritardando lo svuotamento gastrico, aumentando la secrezione di insulina glucosio-dipendente e sopprimendo il rilascio di glucagone, con un minor rischio di ipoglicemia rispetto ai tradizionali secretagoghi dell'insulina. Nella gestione dell'obesità, la sua duplice azione centrale e periferica riduce l'appetito e aumenta il dispendio energetico. Studi clinici hanno dimostrato che 52-72 settimane di trattamento possono portare a una riduzione media del peso corporeo del 15-20%, accompagnata da miglioramenti della circonferenza della vita, della pressione sanguigna e dei trigliceridi.
Gli eventi avversi più comuni sono sintomi gastrointestinali da lievi a moderati, che si verificano in genere nelle prime settimane e si attenuano con un graduale aumento della dose. Si raccomanda l'inizio clinico sotto la valutazione di un endocrinologo o di uno specialista nella gestione del peso, con monitoraggio continuo della glicemia, del peso corporeo e della funzionalità renale. Nel complesso, la tirzepatide offre un'opzione terapeutica basata sull'evidenza, sicura e sostenibile per i pazienti che necessitano sia del controllo glicemico che del peso.
Data di pubblicazione: 27-08-2025
