Indicazione (uso approvato): nel 2019, la FDA lo ha approvato per il trattamento del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo generalizzato acquisito (HSDD) nelle donne in premenopausa quando la condizione causa notevole disagio e non è dovuta ad altre condizioni mediche/psichiatriche o effetti collaterali dei farmaci.
Meccanismo d'azione
PT-141 è un agonista del recettore della melanocortina (principalmente il recettore MC4) che modula il desiderio sessuale attraverso le vie del sistema nervoso centrale.
A differenza degli inibitori della PDE5 (ad esempio il sildenafil), che agiscono principalmente sui vasi sanguigni, il PT-141 agisce a livello centrale, influenzando la motivazione e l'eccitazione sessuale.
Farmacologia e dosaggio
Somministrazione: iniezione sottocutanea, secondo necessità (su richiesta).
Dose approvata: 1,75 mg sc
Farmacocinetica:
Tmax ≈ ~60 minuti
t½ ≈ 2–3 ore
Gli effetti possono durare diverse ore, in alcuni casi fino a circa 16 ore.
Efficacia clinica (studi di fase III – RECONNECT, 24 settimane, RCT)
Endpoint primari:
Indice della funzione sessuale femminile - Dominio del desiderio (FSFI-D)
Scala del disagio sessuale femminile (FSDS-DAO)
Risultati chiave (studi aggregati 301 + 302):
Miglioramento FSFI-D: +0,35 rispetto al placebo (P<0,001)
Riduzione del punteggio FSDS-DAO: −0,33 rispetto al placebo (P<0,001)
Altri endpoint: gli esiti di supporto (punteggi della funzione sessuale, soddisfazione riferita dal paziente) hanno mostrato un andamento positivo, ma gli eventi sessuali soddisfacenti (SSE) non hanno sempre mostrato differenze significative coerenti.
Eventi avversi (segnalati più frequentemente negli studi clinici)
Comune (≥10%):
Nausea (~30–40%; fino a ~40% segnalata negli studi)
Arrossamento (≥10%)
Mal di testa (≥10%)
Effetti cardiovascolari:
Sono stati osservati aumenti transitori della pressione sanguigna e variazioni della frequenza cardiaca, che di solito si sono risolti nel giro di poche ore.
Controindicato o usato con cautela nei pazienti con ipertensione non controllata o malattie cardiovascolari.
Fegato: sono stati segnalati rari casi di innalzamenti transitori degli enzimi epatici; casi estremamente rari suggeriscono un possibile danno epatico acuto, ma non sono comuni.
Sicurezza a lungo termine (studio di estensione)
Uno studio di estensione in aperto della durata di 52 settimane ha riscontrato miglioramenti duraturi nel desiderio senza nuovi importanti segnali di sicurezza.
Il profilo di sicurezza a lungo termine è considerato generalmente ben tollerato, con i principali problemi di tollerabilità che continuano a riguardare gli effetti avversi a breve termine, come la nausea.
Note sull'utilizzo delle chiavi
La popolazione approvata è limitata: solo per donne in premenopausa con HSDD acquisito e generalizzato.
Non ampiamente approvato per gli uomini (la DE o il calo del desiderio negli uomini restano in fase di sperimentazione).
Gli screening di sicurezza sono fondamentali: prima della prescrizione è necessario valutare ipertensione, malattie cardiovascolari e anamnesi epatica.
Riepilogo rapido dei dati
Approvazione FDA: 2019 (Vyleesi).
Dose: iniezione sottocutanea da 1,75 mg, al bisogno.
PK: Tmax ~60 min; t½ 2–3 h; effetti fino a ~16 h.
Efficacia (Fase III, aggregata):
FSFI-D: +0,35 (P<.001)
FSDS-DAO: −0,33 (P<.001)
Eventi avversi:
Nausea: fino a ~40%
Lavaggio: ≥10%
Mal di testa: ≥10%
Si sono notati aumenti transitori della pressione arteriosa.
Tabella comparativa e grafico (riepilogo)
Studio / Tipo di dati | Punto finale / Misura | Valore / Descrizione |
---|---|---|
Fase III (301+302 aggregati) | FSFI-D (dominio del desiderio) | +0,35 rispetto al placebo (P<0,001); FSDS-DAO −0,33 |
Eventi avversi | Nausea, vampate di calore, mal di testa | Nausea ~30–40% (max ~40%); vampate di calore ≥10%; mal di testa ≥10% |
Data di pubblicazione: 30-09-2025